Borgosesia

BORGOSESIA – Valsesia (Vercelli) 354 m.s.l.m

Informazioni Geografiche: superficie: 41 kmq – Frazioni e Località:

Frazioni/Borghi di Borgosesia: Bettole Sesia, Isolella, Bastia, Brina, Cadegatti, Caggi, Cesolo, Costa (Di Foresto), Fenera San Giulio, Fenera di Mezzo, Fenera Annunziata, Ferruta, Foresto, Gianinetta, Guardella, Lovario, Marasco, Orlongo, Pianezza, Plello, Piello di Sopra, Ponte San Quirico, Rozzo, Torame, Valbusaga, Montrigone, Regione Tamarone, Regione Fornacione, Naugera, Plello, Cà da Rondo, Trebbietto, Frasca, Cascina, Botto, Sella, Molino delle Piode, Trebbia e Ponte Trebbia, Albergate, Affrancia, Pianaccia, Cardolino, Caneto, Vanzone, Savano, Cartiglia, Calco Superiore, Calco Inferiore, Calco di Mezzo, Pianca, Piancastello, Mollinone, Cerei, Dovesio, Pecciola, Fossati, Piana del Vecchio, Franzano, Bellaria, Cascina Vogiuli, Venenza, Aranco, Armadeis, Barmel, Cascina Drobbiai, Canai, Agnona

Alpeggi e Rifugi: Alpe Ruffino, Alpe Mace, Alpe Rossie, Alpe Cerei, Alpe Solivo, Alpe Stanvone, Alpe Figarolo, Rifugio Gilodi-Cà Mea, Prà del Botta, Alpe Maddalene, Alpe Barme, Alpe Lotè, Alpe Uccei, Alpe Gobbia, Alpe Ormaccio, Alpe La Rovere, Alpe di Gavala di sopra, Rifugio GASB, Alpe Spada

Borgosesia confina con i seguenti Comuni:


BORGOSESIA – VALSESIA


Informazioni utili per il turista:


🌦 INFORMAZIONI METEO

Verifica le condizioni meteorologiche previste per i prossimi sei giorni su Borgosesia per pianificare le tue uscite in sicurezza: Dati meteo a cura di 3bmeteo.com


🎥 WEBCAM LIVE BORGOSESIA

Webcam in tempo reale da Borgosesia (VC): 354 mslm – Immagine fornita da webcamvalsesia.it

webcam valsesia Borgosesia


IL TERRITORIO

POSIZIONE DI BORGOSESIA ALL’INTERNO DEL TERRITORIO VALSESIANO
Posizione di Borgosesia


SENTIERI PRINCIPALI:

Puoi consultare la lista completa dei sentieri dal sito ufficiale del “CAI” Sezione di VaralloCaivarallo.itsentieri nella zona del comune di Borgosesia 🔥 Altri percorsi e itinerari nei pressi di Borgosesia disponibili su koomot.it

  • Sentiero o strada forestale (723) per Cima Croce e Monte Aronne
  • Cammino di San Carlo Guardabosone – Aranco
  • Sentiero per le località Franzano e Piana del Vecchio
  • Strada forestale per Cappella della Madonna di Oropa
  • Sentiero per le località: Piancastello, Pianca, Calco Superiore, Calco di Mezzo, Calco Inferiore e Isolella
  • Sentiero per la Cappella di San Biagio
  • Strada forestale o sentiero per Alpe Rossie
  • Sentiero per Alpe Mace e Alpe Solivo
  • Sentiero per Alpe Cerei o Cappella Angelino
  • Sentiero per Colle dell’Arbolone
  • Strada forestale o sentiero per Alpe Maddalene
  • Sentiero per la località Cascina Drobbiai
  • Sentiero per Cima Tortignaiga
  • Sentiero per il Rifugio Gilodi – Cà Mea (1.145m)
  • Reg. Gibellino – Santa Maria di Vanzone (Chiesa di S. Maria di Vanzone)
  • Sentiero per Oratorio della Madonna del Pontetto
  • Sentiero per Alpe Ruffino
  • Sentiero per Oratorio della Madonna di Caravaggio e Chiesa di Sant’Antonio Abate
  • Sentiero per la località Molino delle Piode
  • Sentiero PS Sella Toboga per Oratorio San Giuseppe e Oratorio della Visitazione di Santa Elisabetta
  • Sentiero per Rifugio GASB (670m)
  • Sentiero per Alpe Spada
  • Sentiero per le località Piello e Cadegatti
  • Sentiero per Madonna dell’Oro (luogo di culto)
  • Strada forestale per Alpe Barme
  • Sentiero per Oratorio di San Bernardo da Mentone
  • Sentiero per Cima Alagni, Monte Tovo e Sella della Rosetta
  • Strada forestale Alpe Lotè e Alpe Uccei
  • Sentiero per Schiena della Gobbia e Alpe Gobbia
  • Sentiero per Alpe Ormaccio
  • Sentiero delle Scarpia
  • Sentiero per Colle della Balma e Castello di Gavala
  • Sentiero per Colle della Gavala

RILIEVI, COLLI E MONTI:

  • Cima Croce (582m)
  • Monte Aronne (667m)
  • Cima Piccio (945m)
  • Colle dell’Arbolone (950m)
  • Cima Tortignaiga 1 (1.176m)
  • Cima Tortignaiga 2 (1.177m)
  • Schiena della Gobbia (1.230m)
  • Cima Alagni (1.254m)
  • Sella della Rosetta (1.257m)
  • Monte Tovo (1.386m)
  • Monte Luvot (1.597m)
  • Colle della Balma
  • Colle della Gavala (1.660m)
  • Castello di Gavala (1.827m)

Vedi anche: Il nostro canale YouTube 👍> Escursione sul Monte Fenera 😍


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STORIA DI BORGOSESIA

Da Wikipedia: «Il toponimo è una parola composta da due parti, tanto in lingua latina quanto in quella germanica-walser. La parola “Borgo” (Burgus, in latino; Burg, in lingua walser), indicativa il “centro rurale fortificato” abitato dal popolo, in contrapposizione al castrum o castellum, dimora del signore; mentre “Sesia” è in riferimento al fiume Sesia che scorre attraverso la cittadina».

Fondata nel 14 a.C. da popolazioni native, è stata ribattezzata Seso dai latini ed ha assunto vari nominativi nel tempo (es. Borgofranco) fino all’odierno Borgosesia.

Posseduta nel periodo medioevale dai Conti di Biandrate, ha subito il dominio spagnolo e la peste nera nel 1600.

Le famose giubbe rosse indossate dalle milizie guidate da Giuseppe Garibaldi – i famosi Garibaldini – furono tessute a Borgosesia negli stabilimenti corrispondenti all’attuale ditta Zegna Baruffa Lane Borgosesia, già Manifattura Lane Borgosesia. Uno di questi cimeli originali è conservato presso la biblioteca civica locale.

Durante la seconda guerra mondiale la cittadina ed la Valsesia in generale furono interessate da duri scontri tra i partigiani, capitanati da Cino Moscatelli, e le milizie repubblichine. Il 22 dicembre 1943, dopo un primo vasto rastrellamento, i militi della 1ª Legione d’Assalto “M” “Tagliamento” guidati da Merico Zuccari fucilarono dieci uomini, tra cui l’ex podestà di Varallo, lungo il muro della chiesa di Sant’Antonio a Borgosesia. Nell’aprile 1944 fecero il ritorno a Borgosesia i militi della “Tagliamento”, nuovamente impegnati in una spietata repressione anti-partigiana. L’11 aprile fucilarono tre partigiani in piazza Frascotti ed il 18 luglio ne assassinarono altri sei presso il cimitero. Il giorno seguente quest’ultima strage i tedeschi assaltarono le frazioni di Rozzo, Lovario, Bastia e Marasco uccidendo complessivamente sedici civili. Borgosesia è anche ricordata per essere la città in cui il partigiano e poi senatore Cino Moscatelli, una delle figure di spicco delle Brigate Garibaldi a livello nazionale, incentrò la sua attività, ingaggiando terribili scontri con le forze nazifasciste anche in prossimità della città (numerosi i monumenti ai giustiziati in città e nei boschi limitrofi).

📷 GALLERY di Borgosesia ph di Marco Bovolenta e
Eventi Valsesia


PERSONAGGI ILLUSTRI:

  • ALFREDO DOMINIETTO – Architetto nato nel 1923 e morto nel 2011, ha progettato molti edifici della città tra cui il Centro sportivo Milanaccio e il centro Pro loco (di cui è stato fondatore); forte il legame con il carnevale, di cui era membro storico e premiato nel 2005 con il “premio Zanni”. A esso viene intitolata una delle vie del paese.
  • PRIMO DI VITTO – Giornalista, scrittore e conoscitore della storia della città, fu anche voce dell’emittente televisiva locale Telemonterosa. Appassionato di storie locali, credeva nella necessità di non perdere le usanze più caratteristiche e si sforzava di mantenere in vita le tradizioni più curiose. A esso viene intitolata la piccola strada che da piazza Don Ravelli sbuca su via Marconi, una delle vie ancora anonime del paese.
  • GIOVANNI FRANCO ZANNI – (1929-1986), presidente del Comitato Carnevale di Borgosesia, fece crescere la manifestazione fino a portarla all’attenzione nazionale. In sua memoria è stato istituito anche il premio Giovanni Franco Zanni: Borgosesia – la meja città, ogni anno assegnato a persone o enti particolarmente legati alla città e alle sue tradizioni. A lui viene dedicato infine, il collegamento tra via Marconi e via Fornace.
  • GIACOMO BALDO – (1928-2007), decoratore che ha lasciato il segno in diversi edifici della città, storico vicepresidente del Comitato Carnevale e autore dei pannelli decorati del ridotto del Teatro Pro Loco. A lui intitolata la traversa di via Osella.
  • FRANCESCO ILORINI MO – (1915-2002), nato ad Arola è un imprenditore che ha rivoluzionato l’industria tessile italiana ed internazionale, a lui si deve il salto di qualità nel tessile locale con l’uso di materie prime di pregio e il contatto con l’alta moda. Ha infatti introdotto alcuni filati e tendenze di moda tutt’oggi presenti, come il filato di tinta (moretta) o (il bianco e nero), che spiccano per la loro eterna eleganza. Inizia a soli 12 anni a lavorare alla Lenot collaborando successivamente alla fondazione di Tessitura di Crevacuore e della Laneria Agnona (di cui fondatore), insieme alla note Zegna di Trivero e Fila.
  • CINO MOSCATELLI – (1908-1981), è stato un partigiano e politico italiano, figura di primissimo piano nella Resistenza, deputato comunista alla Costituente e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel terzo Governo De Gasperi. Socio fondatore e primo presidente dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia.  Cino Moscatelli è morto a Borgosesia, 31 ottobre 1981. Leggi ancheNotizie dal territorio
  • NADIA MOSCATELLI – figlia del partigiano Vincenzo Cino Moscatelli, è stata la maestra di tanti borgosesiani, oltre che consigliere ed assessore in Comune negli anni Settanta. Leggi anche → In Ricordo di Nadia Moscatelli
  • LEA SCHIAVI – (1907/19142) naque a Borgosesia. Fu un’agguerrita giornalista, che sin da subito si mostrò intollerante al fascismo. Divenne inviata speciale per importanti testate giornalistiche e fu assassinata in Iran, in circostanze ancora misteriose, durante il suo mandato come inviata speciale. La sua figura viene ricordata dallo storico Mimmo Franzinelli in: “Guerra di spie – I servizi segreti fascisti, nazisti e alleati 1939-1943” e Massimo Novelli nel 2006 pubblicò: “Lea Schiavi. La donna che sapeva troppo”.Il 25 aprile 2021 il Sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani, le fece dedicare i giardini pubblici della città.
    Approfondisci sulla pagina di ⇒Wikipedia- Lea Schiavi



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