Prato Sesia

PRATO SESIA – Bassa Valsesia (Novara) 275 m.s.l.m

Informazioni Geografiche: superficie: 12,13 kmq – Frazioni e Località:

Frazioni/Borghi di Prato Sesia: Baragiotta, Cà Bianca, Cà Spagna, Cascina Piana, Morca, Colmetto Inferiore, Colmetto Superiore, Cappaldino, Cascina Grande, Cascina Isola, Prato Vecchio (Prà Vègia), Prato Nuovo (Prà Nova), Gabbio

Corsi d’acqua: Torrente Roccia, Fiume Sesia, Roggia Mora, Torrente Mologna, Roggione Carogna, Valle del Frè, Valle di Cavallirio

Prato Sesia confina con i seguenti Comuni:


PRATO SESIA- BASSA VALSESIA


Informazioni utili per il turista:


🌦 INFORMAZIONI METEO

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IL TERRITORIO

POSIZIONE DI PRATO SESIA ALL’INTERNO DEL TERRITORIO VALSESIANO
Posizione di Prato Sesia


SENTIERI PRINCIPALI:

Puoi consultare la lista completa dei sentieri dal sito ufficiale del “CAI” Sezione di VaralloCaivarallo.it> sentieri nella zona del comune di Prato Sesia
🔥 Altri percorsi e itinerari nei pressi di Prato Sesia disponibili koomot.it
Oppure visita la pagina ufficiale del sito www.pratosesia.com> itinerari turistici


STORIA DI PRATO SESIA

Da Italiapedia: «Il toponimo si compone del sostantivo PRATUM e dell’idronimo “Sesia”. Quest’ultimo, probabilmente preromano, è citato da qualche studioso come “sesitem”, mentre nelle carte medievali compare con “sicita” e poi “sicida” e “siccida”. Solo nel 1164 viene attestata la forma “Seseda”, che precede quella attuale; il suo valore oscilla tra significati opposti che possono connettersi ai concetti di ‘umidità’ o di ‘siccità’. Sebbene le sue origini siano da collocare nell’antichità, la prima citazione che ne viene fatta compare in un documento dell’anno 1014, consistente in un diploma emesso dall’imperatore Enrico II. Le sue vicende storiche furono strettamente connesse a quelle del marchesato di Romagnano che appartenne dapprima alla chiesa vercellese, e, in seguito alle donazioni imperiali di Carlo il Grosso ed Ottone III, venne concesso da Arduino d’Ivrea al cugino Guido, togliendola al vescovo Pietro. A Guido rimase fino al 1163, ottenendone anche il titolo marchionale. Nel 1402 venne infeudata da Gian Galeazzo Visconti a Francesco Barbavara. Tuttavia, ben presto Filippo Maria Visconti concesse il feudo all’emergente famiglia Tornielli che, in seguito ad alterne vicende storiche, perse il suo potere giurisdizionale e fu costretta, nel 1441, a ricongiungerlo al marchesato di Romagnano. Nel 1526 Carlo V, signore di Milano, lo concesse a Mercurino da Gattinara, suo gran cancelliere. Con Francesco Maria Sforza, infine, ritornò a fiorire il casato dei marchesi di Romagnano ma, da questo momento in poi, il feudo iniziò a spezzettarsi e a finire nelle mani di diversi signori. Sotto il profilo storico-architettonico figurano: il castello di Sopramonte, fatto costruire nel XIV secolo da Bartolomeo Tornielli, di cui restano le mura di cinta, il portale e la torre di vedetta; l’oratorio della Beata Vergine, che un tempo era un tutt’uno con il castello, al cui interno sono presenti interessanti affreschi; la parrocchiale di San Bernardo da Mentone, del XIV secolo, con tre navate divise da otto colonne di granito; la chiesa di San Sebastiano, documentata nel 1083 come dipendenza cluniacense; l’oratorio della Madonna della Neve, in località Baragiotta; la chiesa della Beata Vergine della Quercia, risalente al 1646; infine, l’oratorio di San Carlo, fatto edificare dai sacerdoti Genesi che nel 1824 fondarono l’Opera Pia.»

Qui sotto una Gallery di Prato Sesia a cura di Ernesto Vivoli, Pratese e fotografo per passione. 


PERSONAGGI ILLUSTRI:

  • ALESSANDRO FASOLA – (1799-1881)
  • FRA DOLCINO – (1250-1307), Dolcino da Novara, anche chiamato fra Dolcino, è stato un predicatore millenarista italiano, capo e fondatore del movimento dei dolciniani. Secondo alcune fonti il suo vero nome era Davide Tornielli e il suo effettivo luogo di nascita è sconosciuto, anche se convenzionalmente indicato in Prato Sesia. Nel 1291 Dolcino entrò a far parte del movimento degli Apostoli guidato da Gherardo Segalelli, l’eretico che più influenzò la dottrina e le idee di Dolcino. Accusato di eresia dall’Inquisizione, fu catturato e giustiziato sul rogo nel 1307.
    Nello scorso mese di Luglio a Campertogno, località che ha visto significativi eventi legati alla vita dell’eretico, si sono tenuti diverse manifestazioni. Qui l’articolo dedicatoEventi a Campertogno Fra Dolcino🔗
  • GIACOMO ANTONINI – (1792-1854), nato a Prato Sesia il 29 ottobre del 1792, fu ufficiale dell’esercito napoleonico, fu insignito della Legion d’Onore; dopo il 1815 andò a combattere per la difesa dell’indipendenza polacca, poi tornò in Italia e nella I Guerra d’Indipendenza comandò le truppe piemontesi alla difesa di Vicenza contro gli austriaci; in questa occasione fu ferito ad un braccio, che gli dovettero amputare. L’arto amputato, poi imbalsamato, è conservato nella Pinacoteca di Varallo. Fu deputato del Regno di Sardegna per quattro legislature. A Varallo Sesia sul ponte sopra il torrente Mastallone, è presente un monumento a lui dedicato realizzato dallo scultore Pietro della Vedova.
  • GAUDENZIO MANUELLI – (1873-1941), è stato un arcivescovo cattolico, nato a Prato Sesia nel 1873. Nell’8 luglio 1927 fu nominato vescovo di Anagni da papa Pio XI, venendo consacrato il 25 settembre dal cardinale Giuseppe Gamba, arcivescovo di Torino, insieme ad Angelo Giacinto Scapardini e Giuseppe Castelli come co-consacranti. Il 18 febbraio 1931 fu invece nominato arcivescovo dell’Aquila e mantenne questo incarico fino alla morte.
  • GIOVANNI DE CARLIS – (1901-1979), nacque a Romagnano Sesia (Novara) il 7 aprile 1901 e divenne sordo all’età di 5 anni. Nel 1921 fondò l’Associazione Cattolica Sordoparlanti e fu primo presidente dell’Ente nazionale sordi dal 1948 al 1950. De Carlis è sepolto nella tomba di famiglia a Prato Sesia.

ECONOMIA

INDUSTRIA, ARTIGIANATO E COMMERCIO

Prato Sesia è un comune che conta più di 1.500, ma meno di 2.000 abitanti, perciò una piccola realtà di bassa valle fluviale.

La gran parte del suo territorio si sviluppa in zona pianeggiante, con rilievi collinari ai suoi confini settentrionali, orientali e meridionali. Ad occidente il Fiume Sesia lo separa dai colli di Romagnano-Gattinara-Serravalle Sesia.

Le attività economiche di Prato Sesia sono in prevalenza commerciali-industriali ma, una piccola fetta spetta anche all’agri-pastorale-allevamento, con produzione di burro e formaggi e alla viticoltura con relativa produzione di vini.

Nella cittadina non vi sono le scuole superiori, che però sono ben presenti nella confinante Romagnano Sesia o nel resto della valle tra Borgosesia e Varallo. Discreta l’offerta socio-assistenziale-sanitaria, con presidio ospedaliero più vicino a Borgosesia e, qualche servizio ospedaliero offerto anche dalla più vicina Gattinara.

A settentrione, al confine con Grignasco, vi è un’adeguata area industriale-commerciale posta in località Ca’ Bianca.

Qua appena oltre la rotonda in cui è ubicata l’azienda Vinzio Mobili & Design che rientra ancora nel comune di Grignasco, troviamo subito La Granda, negozio di antiquariato; poco oltre, il Centro Commerciale che ospita la Cooperativa Agricola Alla Fonte, negozio di prodotti biologici piemontesi con annesso anche relativo ristorante; Drive Time, concessionario d’auto e Mattia Bazar, negozio di articoli stagionali, cosmesi, articoli per la casa, cucina, legno, bagno, animali. Dall’altro lato della strada c’è poi il Cipir Utility, Centro del Brigolage-Fai da te.

Adiacenti sono Bieffe Attrezzeria, industria specializzata nell’ingegneria meccanica, leader nella progettazione e produzione di attrezzature e sistemi di bloccaggio e meccanica di precisione; Garden Center Zanet azienda florovivaistica. L’azienda Agricola Doroftei Neculai vende frutta e verdura; infine Siderman srl è grossista di acciai speciali, minerali ferrosi e prodotti semilavorati.

Proseguendo lungo la Strada Provinciale 299 (Circonvallazione), attorno alla località Baragiotta si incontra l’azienda Essegi di Pavan Gianfranco, fornitore di trattori e macchine agricole; Sofmet, officina metallurgica; Impresa Edile Comazzi Stefano; Azienda Agricola Defilippi Marta, produttore di formaggi bovini e caprini; Miele di Valentina apicoltura; Granieri, impresa di costruzioni stradali; Autotrasporti Peterle; La Chiocciola di Prato Sesia, Elicicoltura a ciclo completo naturale, allevatore di chiocciole; Verdeidea srl servizi per le imprese; Semat srl materiali edili.

Proseguendo invece dalla località Ca’ Bianca verso il centro cittadino si incontra il Ristorante Pizzeria Ca’ Bianca, l’impresa funebre Franchi; Teknel Instruments srl azienda metalmeccanica specializzata nella produzione di encoder incrementali-assoluti-speciali; adiacente l’importante azienda Cavanna Packaging Group SpA, leader mondiale nelle soluzioni integrate per il confezionamento food e non food in flowpack.

Altre aziende nei dintorni sono: Metaltecnica srl fornitore di impianti industriali; Idrosfer srl produtture valvole a sfera; Anfass Valsesia Onlus, organizzazione di volontariato; Sellmat srl, importante azienda di distributori automatici di bevande e caffé; Sartoria Anny negozio di abbigliamento donna; Nuova Far industria chimica-farmaceutica-petrolchimica; Autofficina La Mia Auto; distributore carburanti IP.

Alle porte del centro cittadino El Corral ristorante messicano; Wildcats house club sportivo-palestra; Il Buon Pane Grissitalia, produzione all’ingrosso di pane e grissini, fornitore di prodotti di panificazione nei supermercati; Ragno, punto vendita aziendale, negozio di prodotti di intimo-notte-giorno-maglieria a marchio Ragno; Manifattura di Valduggia SpA, stabilimento manufatturiero, manifattura Ragno; Arredamenti Sainaghi, negozio di mobili per cucina; Corallo Bar Centro Scommesse.

Entrati nel centro cittadino, Gioria Carlo negozio di Articoli per la Pesca; Pelletterie Sorelle Motta; La Valsesiana srl Azienda Casearia; PMP produzione meccanica di precisione; Perphorma srl produttore rubinetteria, sistemi doccia, accessori per bagno; Desilani Marco distribuzione bevande a domicilio; Studio Immobiliare Pratese; Il Regno del Nonno, studio di ritratti; Centro Cinofilo DogXperience; Ferri Daniele Idraulico.

Alle spalle di Via dei Partigiani i vigneti dell’Azienda Vitivinicola Barbaglia di Boca-Cavallirio.

Più centrali la Gelateria Yogurteria Caffetteria Dolce Vita; Monastero Sorelle della Carità e Oratorio della Beata Vergine della Quercia; Oratorio di San Sebastiano; Marcodini AGEM Fornitore di materiali da costruzione; Saglietti Andreina Negozio di Tessuti; Tinelli F. Elettrodomestici; Agenzia funebre Montella.

Oltre la Chiesa, Ristorante Pizzeria Al Mille e Ristorante Lo Scoglio; Karon Bar Lounge Caffé; Karon Ristorante; F.lli Conti Discount-supermercato; La Bottega di Maurino negozio alimentari; Il Forno Valsesiano di Cavallo Ronni; La Bottega del Parquet; Ruben parrucchiere; Pettinaroli Geometra; Armonia del Capello parrucchiere; Benzinaio indipendente Ferraris.

Decentrata verso il fiume Sesia, l’Azienda Spazzacamini Anfass Onlus Valsesia, presso Cascina Spazzacamini, Struttura residenziale RAF tipo B con alloggi, residenza per ragazzi diversamente abili.

Trattoria Castello; Nel Cortile di Maria Caffé & Curiosità; Ristorante Shangrilla; Poste Italiane; Maris & Monica salone di parrucchiere; Agnese Pan&Pizza fornaio; Associazione Turistica Pro Loco di Prato Sesia; Birra Rèsga Birrificio; Studio Dentistico Miggiano; Pettinatura Lane di Romagnano Sesia Spa, industria tessile; Keropetrol distributore di benzina no-logo ed infine Ortopedia Festa negozio di prodotti ortopedici-calzature ortopediche.

ALCUNE TRA LE PIÙ IMPORTANTI ATTIVITÀ LOCALI


CULTURA E TRADIZIONI

  • FESTA DEL GUSTO, la manifestazione intende riscoprire le tradizioni enogastronomiche,  dando spazio ad esibizioni di scuole di ballo e ginnastica artistica.
  • MERCATINO NATALIZIO, la manifestazione è aperta agli hobbysti- espositori agli artigiani, agli artisti, ai venditori di prodotti alimentari tipici, alle Pro Loco e alle Associazioni senza scopo di lucro. Il mercatino si svolge tra le suggestive vie del centro storico.
  • SAPORI A PRATO – SAGRA DELLA CASTAGNA – MERCATINO D’AUTUNNO – RADUNO AUTO E MOTO D’EPOCA – PICNIC AL CASTELLO – FESTA ALLA CAPPELLA DI SAN MARCO – Per informazioni: info@pratosesia.com – Tel. +39/377.0805021 → Leggi anche l’articolo presente sulla nostra pagina: Sagra della Castagna, auto e moto raduno, mercatino d’autunno 🔗

LUOGHI D’INTERESSE / MONUMENTI / BENI CULTURALI

BIBLIOTECA CIVICA “RINOLFI CAMANA” 1972 Via Edmondo de Amicis, 3Orario di apertura: Invernale, mercoledì dalle ore 9:30 alle ore 12:00 e dalle ore 14:30 alle ore 18:00; venerdì dalle ore  14:30 alle ore 18:00. Estivo (da metà giugno a metà settembre) mercoledì dalle ore 9:30 alle ore 12:00; venerdì dalle ore 9:30 alle ore 12:00. Tel. +39/0163.852112 – Email. biblioteca.pratosesia@gmail.com


CHIESETTA DI SAN CARLO – Conosciuta anche come chiesetta di S. Bernardetta di Lourdes. Venne costruita dai fratelli Carlo e Giacomo Genesi, che vollero ricostruire un’ambientazione simile a quella di Lourdes. Si trova nel cuore di Prato Nuovo in Via Fra Dolcino → Vedi posizione sulla mappa📍


CHIESETTA DELLA BEATA VERGINE DELLA QUERCIA – Prende il nome da un dipinto che rappresenta Maria sotto ad una quercia, circondata da angioletti. Venne costruita da Giovanni Viocca nel 1646. La chiesa sorge a Prato Vecchio in Via Edmondo De Amicis di fronte a Piazza Placido → Vedi posizione sulla mappa📍


CHIESA PARROCCHIALE DI SAN BERNARDO – La chiesa, parrocchiale di Prato Sesia è dedicata a S. Bernardo da Mentone, in stile basilicale, a tre navate, è sicuramente antica, anche se non se ne conosce l’anno di fondazione, probabilmente intorno al XIV secolo. Nei secoli passati subì importanti trasformazioni, fino all’atterramento del portico prospiciente e al rifacimento dell’antica facciata, condotta nel 1908 su disegno di Ercole Marietti. All’interno è ornata da due cappelle laterali, la Cappella del Rosario, che contiene il dipinto della Madonna del Rosario, eseguita da Giacinto Gimignani nel XVII secolo e, la Madonna del Rosario e San Domenico che fu realizzata su commissione della famiglia Furgotti nella prima metà del seicento e raffigura la Madonna in trono adorata dal Santo in ginocchio, quando nel 1994 furono eseguiti i lavori di restauro nella chiesa proprio nella cappelletta del Rosario vennero riportati alla luce affreschi per secoli nascosti dall’intonaco raffiguranti scene della vita di Gesù realizzati nel 1713 da Tarquinio Grassi. La parrocchiale sorge in Via Fra Dolcino, 1 → Vedi posizione sulla mappa📍


CHIESETTA DI SAN SEBASTIANO – L’Oratorio di S. Sebastiano risale al XV secolo, ma venne ricostruito quasi totalmente nel 1730 ed oggi è sconsacrato. Al suo interno si trova un’altro affresco della Vergine con il bambino, risalente al 1400, opera di Tommaso Cagnoli. Ai lati della Madonna si trovano i santi Sebastiano (durante il martirio) e Giulio. Sul retro doveva esistere una sorgente d’acqua, in quanto delle tracce sono ancora visibili, utilizzata per riti pagani di purificazione. Prima aveva un porticato che attraversava la strada, poi è stato purtroppo distrutto per agevolare il passaggio dei camion. L’edificio è situato a Prato Vecchio in Via al Cimitero → Vedi posizione sulla mappa📍


CHIESETTA DELLA MADONNA DELLA NEVE – l’Oratorio della Beata Vergine della Neve, eretto nel 1714, con un antico affresco del 1500 raffigurante la Madonna con il Bambino, S. Nazario e San Gaudenzio. Fu benedetta il 5 agosto 1714. Si trova vicino a Baragiotta, in posizione pittoresca e panoramica. Per raggiungerla bisogna percorrere una piccola strada asfaltata in salita. La chiesetta è situata in frazione Baragiotta su strada “Cascina Madonna della Neve” → Vedi posizione sulla mappa📍


CHIESETTA DELLA NATIVITÀ DI MARIA VERGINE – E’ la chiesetta che si vede sulla collina, accanto ai ruderi del castello. L’8 Settembre, la festa della natività di Maria, si usa ancora celebrarvi le funzioni domenicali, con i vespri e l’incanto dell’offerta. Dovrebbe contenere una statuetta in legno della Madonna, che, secondo la leggenda, proverrebbe dalle rovine dell’incendiato castello. La chiesa è sita in Via Ottini di rione Prato nuovo → Vedi posizione sulla mappa📍


LA TORRE E LE ROVINE DEL CASTELLO DI SOPRAMONTE – Il Castello risale al XIV secolo e fu fatto erigere da Bartolomeo Tornielli. Le sue mura furono costruite interamente con sassi del fiume Sesia. Nella parte più alta del colle si erge una Torre di circa 30 metri e risalente al XI secolo. Ora la torre non è più visitabile per motivi di sicurezza e dal 1954 è diventata simbolo dei Pratesi. La Torre medioevale è stata eletta simbolo del paese per via della sua massiccia imponenza. Visibile anche dal paese, dalla strada provinciale, oggi non visitabile perché pericolante. → Vedi posizione sulla mappa📍

Vedi anche: Il canale YouTube @Servizicondrone di Marco Novello 👍> I resti del Castello di Sopramonte 😍


PANCHINA GIGANTE (Big Bench Nr. 127) – La Big Bench è stata realizzata grazie al contributo dei privati cittadini Pratesi, così come da condizione imposta dal progetto della community, Il “Big Bench Community Project, un’iniziativa voluta dal designer americano Chris Bangle e da sua moglie, diventati cittadini italiani nel 2009 precisamente a Clavesana in Piemonte ed è nata con l’intento di unire la creatività della sua azienda, la Chris Bangle Associates Srl, alle eccellenze del territorio, in supporto al turismo e alle comunità locali in cui vengono installate queste giganti panchine. Scopri come raggiungere la Panchina Nr. 127 di Prato Sesia: segui le indicazioni su Google Maps. Parcheggiata l’auto nel Piazzale Gugliemo Marconi, si percorre una mulattiera che sale per circa 5 max 10 minuti a piedi. Leggi anche l’articolo dedicato presente sulla nostra pagina: Inaugurata la Big Bench Nr.127. Prima nella provincia di Novara 🔗


OSPITALITÀ – ACCOGLIENZA TURISTICA


📷 FOTO E VIDEO DI PRATO SESIA


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